L'abbazia di San Galgano è uno degli edifici religiosi
più importanti del senese e costituisce l'espressione più
autorevole in Italia dello stile gotico-cistercense. I lavori per
la costruzione dell'abbazia di San Galgano cominciano nel 1218 e
terminano nel 1268. Dopo cento anni di grande splendore seguì
la lenta decadenza data dalla sventurata pratica della Commenda.
Nelle vicinanze la rotonda di Montesiepi dove si trova infissa nella
roccia la Spada di San Galgano.
La chiesa di Sant'Agostino di età tardoromanica. L'interno
della chiesa è interamente in stile gotico e ricco di affreschi
trecenteschi di scuola senese, tra i quali quello raffigurante la
"Morte del Beato Patrizi", dipinto da Rutilio Manetti
(1571-1639).
La Pieve dei Santi Giusto e Clemente, databile intorno
al XII secolo che mostra un bel portale decorato
sormontato da una facciata semplice interamente realizzata in pietre
conce. Di notevole interesse sono le opere custodite all'interno
dell'edificio religioso tra le quali un trecentesco Crocifisso ligneo
posto sull'altare maggiore e un affresco del XIV secolo raffigurante
"Dolenti" posto all'interno della cappella destra.
Nei dintorni sono da notare la frazione di San Lorenzo a Merse
con l’antico castello e la Chiesa romanica; il piccolo borgo di
Castello di Tocchi e i ruderi delle fortificazioni di Castellaccio,
Monte Quoio e Renna. |